mercoledì 29 giugno 2011

DUE film, DUE cose in comune: La confusione esistenziale e...il FINALE TRONCO!

Cominciamo con il primo...


Quando crediamo di sentirci liberi, ma in realtà abbiamo solo paura di prendere una decisione definitiva.


"Vicky Cristina Barcelona", W. Allen, USA  2008.

"Sembrava che tutto fosse perfettamente in equilibrio, perfettamente in armonia: Maria Elena era calma e rilassata, Juan Antonio stava attraversando un periodo molto creativo. Solo Cristina, mentre gli ultimi giorni d’estate svanivano, cominciò a provare un’antica e familiare sensazione, quella crescente irrequietezza che temeva, ma che sapeva riconoscere fin troppo bene. All’improvviso i pensieri cominciarono a prevalere sui sentimenti, pensieri e interrogativi sulla vita e sull’amore e per quanto cercasse di resistere, non riusciva a toglierseli dalla mente".


"E’ buffo, io e Maria Elena siamo fatti l’uno per l’altra e non siamo fatti l’uno per l’altra…è una contraddizione".


Ed ecco il secondo: "Closer", M. Nichols, 2004.

Questi personaggi sono davvero dei confusi! Sono una consolazione per tutti quelli che si ritengono persone problematiche! Il film, nel complesso, l'ho trovato noioso e abbastanza lento, non dimentichiamoci però, che offre un'ora e mezzo di Jude Law e del dermatologo che tutte vorremmo,
 interpretato da Clive Owen!




"Per un anno intero non ti ho neanche visto!"

"Sì, che mi hai visto"
"Solo perché mi dai la caccia fuori dallo studio"
"Io non dò la caccia, sto in agguato e quando non ci sono tu mi cerchi"
"E come lo sai se non ci sei?!"
"Perché io ci sono…in agguato e a distanza..".

(Uno dei tanti esempi di dialoghi contraddittori e farneticanti dei personaggi confusi di questo film...mah...).





domenica 26 giugno 2011

Centoventidue minuti dentro Los Angeles.

Sboccato, scorretto e poco credibile. Questi sono i primi tre aggettivi che mi vengono in mente per descrivere "Alpha Dog", ma c'è di più...Dietro questa descrizione approssimativa, c'è l'espressione di un mondo che ti invita ad entrare e a viverlo dalla prima scena all'ultima! All'improvviso ti ritrovi anche tu dentro ville californiane da sogno, in mezzo a feste incasinate che hanno di gran lunga oltrepassato il limite della legalità! Ti guardi in giro e ci sono gli attori più fighi di Hollywood che offrono anche a te di condividere quell'atmosfera bruciata, dal sole e non, della "peggio" gioventù della periferia di Los Angeles. Chi non vorrebbe farsi risucchiare per almeno due ore dentro questa location lisergica??! Io sì!



Nick Cassavetes immagina questo sfondo per raccontare una storia molto tragica e realmente accaduta...Decide di lasciarci l'amaro in bocca dopo averci fatto divertire per bene, un po' come un senso di nausea post-sbronza. E' inutile dire che, con sensazioni così forti, il regista si è potuto permettere il lusso di trascurare i dialoghi...Peccato, perché con quell'ultimo sforzo avrebbe creato un film in grado di competere con la più fredda e nebbiosa, ma pur sempre lisergica, atmosfera inglese di "Trainspotting".

"Alpha Dog", Nick Cassavetes, USA 2006.

Il film è finito, ma io sono sempre sulle colline di Los Angeles...


venerdì 17 giugno 2011

I film eterni!

"Rubare è un mestiere impegnativo, ci vuole gente seria, mica come voi! Voi, al massimo... potete andare a lavorare!" (Tiberio).


Mario Monicelli, "I soliti ignoti", ITA, 1958

                        GENIO!

lunedì 13 giugno 2011

FILM DA VEDERE ASSOLUTAMENTE!

"Soul kitchen", Fatih Akin, GER, 2009.

Ieri, oggi e domani come sarà?

Le nostre vite sono incasinate. Sono segnate da situazioni intricate, ambigue ed incomplete. Beh, chi di voi non ha mai pensato al futuro? Quanto è bello e rassicurante fare proiezioni improbabili sul nostro futuro! Tutto si risolve! Tutto diventa più facile! E come nelle trame dei migliori film di sempre, il lieto fine è assicurato: incessante applauso del pubblico, titoli di coda e se immagino come sottofondo una colonna sonora accattivante, ottengo un CAPOLAVORO! .
Purtroppo, nella realtà, non accade proprio così…
La verità? Non basta vivere giorno per giorno, neanche ora per ora, infatti, ciò che accade in un secondo, può determinare l’esito della nostra giornata.

Partendo da questo mio pensiero, approfitto per ricordare un grande film (della  serie: film così non se ne faranno mai più...).

"Ieri, oggi, domani" di Vittorio De Sica, ITA, 1963.

lunedì 23 maggio 2011

Malinconia...



Non dire "non ce la faccio". Dì piuttosto "non ho ancora finito" 
(The Tree of Life).















domenica 22 maggio 2011

La Palma d'Oro va a....

                 Terrence Malick con "The Tree of Life"!!!




E noi italiani niente....

sabato 21 maggio 2011

Cannes si sta per concludere...

Domani si concluderà il Festival di Cannes, chi vincerà? Proprio oggi è stato presentato il film di Sorrentino  interpretato da Sean Penn, "This must be the place", molto applaudito dal pubblico...
Io ho letto la trama e visto il trailer...che dire...Secondo me spacca! E ci voglio credere che domani possa vincere!! 

http://www.mymovies.it/film/2011/thismustbetheplace/

Un altro film, presentato a Cannes, che mi ha subito colpito è quello di Almodòvar: "La piel que habito"....
Chissà, forse perché unisce i miei due mondi...

http://www.bestmovie.it/news/cannes-2011-%E2%80%93-la-pelle-che-abito-almodovar-come-cronenberg-in-un-horror-a-meta/91683/


lunedì 16 maggio 2011

La finestra di fronte: la posizione privilegiata da cui osservare noi stessi...

Questo film fa venire letteralmente i brividi!!! Bellissimo il soggetto, bravissimi gli attori e i musicisti, ma soprattutto c'è da dire che "La finestra di fronte" parla di ognuno di noi: chi ha perso qualcuno, chi si sente diverso, chi non sa osare, chi ha paura di cambiare, chi si sta lasciando scappare una persona importante e, infine, chi ritiene di vivere costantemente fuori tempo...

Ferzan Ozpetek, La finestra di fronte, ITA, 2003
Alcune situazioni della mia vita hanno ispirato la raccolta di queste citazioni...
Per chi c'è e non immagina di esserci così tanto e per chi non c'è più, ma rimane presente per sempre...

- Tra pochi giorni mi trasferisco. L’agenzia è a Ischia. 
-          - Deve essere una bellissima isola!.
-          - Sì, ma non adesso. 
     E’ sempre così. Non indovino mai i tempi giusti. Fino a poco tempo fa mi sembrava una salvezza la promozione, adesso invece è l’unica cosa che non vorrei. 
      Non so perché, ma mi sembra sempre di ottenere quello che vorrei nel momento sbagliato e finché si tratta di sognare qualcosa allora, allora va tutto bene, ma poi, quando cerco di farlo diventare realtà…eh..non mi so spiegare scusami…Non lo so ma…E’ che io…Io resterei per sempre su questa panchina, anche se so che non sarà mai possibile.
(Dialogo tra Giovanna e Lorenzo)



"Sai, quando penso a Lorenzo ho paura di avere già dimenticato il suo volto, di non ricordare più la sua voce. 
Cosa sta facendo in questo momento? A chi sta sorridendo? 
Ho ancora bisogno di una tua parola, Davide, di un tuo sguardo, di un tuo gesto...
 Ma poi all’improvviso sento i tuoi gesti nei miei, ti riconosco nelle mie parole. 
Tutti quelli che se ne vanno ti lasciano sempre addosso un po’ di sé. 
E’ questo il segreto della memoria? Se è così allora mi sento più sicura, perché so che non sarò mai sola".
(Giovanna)

"Beh, ognuno si ricorda le favole a modo suo". 
(Lorenzo)

domenica 15 maggio 2011

Parentesi "Cannes 2011"

E' iniziata, oramai da giorni, la sessantaquattresima edizione del Festival di Cannes e ancora devo districarmi tra i film in concorso e non...Nel frattempo però ho notato un po' di protagonisti di questa edizione, a cominciare dalla giuria...


I "Poveri ma Belli"

                                              

Dedicato a noi: insoddisfatti della vita, che non sanno fare la scelta giusta, che dubitano, che si pongono domande a cui non sanno poi rispondere…
C’è poco da dire, su una cosa sono sicura: amo elencare!
Questo post lo dedico a chi si sente metaforicamente un “Povero ma Bello”…
Povero, perché si pone sempre degli obiettivi da perseguire, nonostante la scarsità dei mezzi a disposizione e Bello, perché, comunque vadano le cose, ci prova sempre!!!.

Salvo o cancello?

GLI INSODDISFATTI

A volte contiamo i chilometri, a volte gli anni, i mesi, le settimane, i giorni, gli oggetti, le pagine dei libri…Passiamo la nostra vita ad accorgerci che manca qualcosa o che non abbiamo abbastanza tempo per terminarla. Tutto ciò ci affligge irrimediabilmente e ci fa sentire scontenti, insoddisfatti, falliti, inadeguati, depressi, stressati, tristi, egoisti e, alla fine, cattivi.
Abbiamo la possibilità di scegliere fra tante vie diverse e tanto imbocchiamo sempre la più complicata e, se anche imboccassimo quella facile, la lasceremmo presto per quella difficile continuando a cercare di dimenticare quella facile…e perché no…provando anche dei rimorsi terribili.
Abbiamo tanti sogni, tutti bellissimi, meravigliosi, ma altrettanto inarrivabili, o comunque non tutti insieme. Riusciamo ad immaginarli così bene, da poterli sostituire con la realtà, fino a che non ci stanchiamo anche di quelli o, peggio ancora, sogniamo quelli degli altri.
Vogliamo, facciamo, otteniamo, partiamo, arriviamo, ma rimaniamo sempre nello stesso punto.
Non accettiamo che le cose possano anche andare male, perché al giorno d’oggi non c’è tempo, non c’è modo, non c’è verso e, se proprio deve accadere, non  è colpa nostra ma di qualcun altro…
ACCONTENTARSI: è un verbo pronominale intransitivo, chi lo sa fare è bravo, ha capito come si vive. Io no, non so farlo, perché nel mio vocabolario della vita  ho anche altre parole: DUBBIO, RIMPIANTO, FORTUNA, PAURA, INSICUREZZA, GIUDIZIO, STIMA, POTERE, DENARO, DOLORE.
Conosciamo tante persone: le stimiamo, le odiamo, gli vogliamo bene, ma in realtà amiamo solo noi stessi. Tu mi rincorri e io ti allontano, tu ti stanchi e io allora ti rincorro, in  realtà non so neanche perché lo facciamo, però sentiamo che è giusto così, perché ci manca qualcosa…Ed eccoci di nuovo a tenere la contabilità della nostra vita! Contiamo le amicizie, quelle nuove, quelle finite, quelle che ancora durano (e chissà per quanto ancora), contiamo i soldi, contiamo gli esami, contiamo tutte le cose degli altri e le paragoniamo alle nostre, cercando invano una consolazione.
A forza di contare ciò che manca, ho perso il filo del discorso e mi viene naturale da chiedermi:”Forse manca sempre qualcosa perché otteniamo troppo?”.

sabato 7 maggio 2011

Arrivano i David!

Come ogni anno sono arrivati i David di Donatello, i prestigiosi premi conferiti dall'Accademia del Cinema Italiano agli operatori del settore che concorrono con i film ritenuti più meritevoli dell'anno passato. Ecco i vincitori che più ho apprezzato:


Migliore attore protagonista - Elio Germano per il Film "La nostra vita" (già vincitore a Cannes).


(un bravo attore che ha sempre qualcosa di intelligente da dire)

Migliore regista - Daniele Luchetti per il Film "La nostra vita".


(Daniele Luchetti, oltre ad essere un regista insegna Regia al Centro Sperimentale a Roma)

David Speciale - Ettore Scola, un vero e proprio protagonista di gran parte della storia del cinema italiano, grande sceneggiatore e regista...Se non lo conoscete, vergognatevi e rimediate: http://www.mymovies.it/biografia/?r=1397

Infine mi sembra corretto scrivere il vincitore per il Miglior Film - Mario Martone con "Noi credevamo", film pluripremiato ai David, ma che sinceramente non ho visto e non credo vedrò...Probabilmente la giuria, quest anno, ha voluto strizzare l'occhio ai 150 dall'Unità d'Italia...Meglio questo film di altri, ovviamente! (vedi i diversi "Qualunquemente", "Nessuno mi può giudicare", "Benvenuti al Sud", "Basilicata coast to coast" e "Che bella giornata").
Concludo qui il mio post sui David, augurando al cinema italiano di  crescere in questo anno, così ai David 2012 spero di vedere in concorso film davvero validi e soprattutto fatti da GIOVANI! 

sabato 30 aprile 2011

Quando il periodo della maturità non rimane solo un ricordo...(a noi)

"Immaturi", P. Genovese, ITA 2011

La citazione che ho scelto di trarre da questo film penso che appartenga ad ognuno di noi...Per me in particolare è speciale, perché il suo significato va al di là del tempo e della fisicità...Anche chi può sembrare non esserci più, rimane, per sempre.

"Avete notato che gli amici d'infanzia non sembrano mai invecchiare?E' come se la prima immagine che registriamo rimanesse impressa per sempre nella nostra memoria. 
E' come se il nostro cervello si affezionasse a quel primo ricordo, decidendo di non aggiornarlo più, proteggendolo dalla polvere, rimuovendo i graffi.
Forse perché fermando il loro tempo abbiamo l'illusione di fermare anche il nostro".

martedì 19 aprile 2011

Assignement 4 - Il Bookmarking...

Premetto di non essere una grande internauta. Fondamentalmente io mi muovo sempre sui soliti 4/5 siti, la metà dei quali sono social network, mentre gli altri riguardano l'università in generale o nel particolare può essere un sito che uso come approfondimento per un esame, quindi non ho necessità di metterlo nei preferiti. Comunque, nella maggior parte dei casi, faccio un utilizzo "monouso" dei siti.
Negli ultimi tempi sto usando il servizio dei segnalibri di Google presente nella Google Toolbar (avendo un account Gmail e non su Yahoo! mi è più comodo) per un esame che, una volta dato, non credo che continuerò ad utilizzare, almeno per il momento...Nonostante il mio apparente scetticismo, mi sono informata su Delicious, dopotutto può sempre essere utile! Effettivamente mi è sembrato subito un servizio ben organizzato e versatile per tutte le esigenze, soprattutto per quanto riguarda le possibili varianti che si hanno di poter mettere in ordine i siti in base ai tag. Sono d'accordo sull'utilità di poter accedere ai propri siti da qualsiasi postazione, però non capisco tanto quella di avere un bookmarking condiviso...
Mi sono informata qui: http://blog.delicious.com/blog/2007/09/how-to-explain.html

sabato 9 aprile 2011


Parlando di Elio Germano, migliore attore a Cannes 2010, non potevo non pubblicare questo!!!!! 

GRANDE ELIO!!


"E poi siccome i nostri governanti in italia rimproverano sempre al cinema di parlare male della nostra nazione. Io volevo dedicare questo premio all'Italia e agli italiani, che fanno di tutto per rendere l'Italia un Paese migliore, nonostante la loro classe dirigente".   
 (cit. Elio Germano, vincitore a Cannes)

E' BORIS!!!!!!!!!!!!!!! 


CIAO A TUTTI! E VOTATE IL MIO SONDAGGIO :)

C'E' CHI DICE NO! - Giambattista Avellino

Ecco un altro film italiano in programmazione in queste settimane nelle sale cinematografiche. Dal trailer non sembra male...Purtroppo il tema del film, le raccomandazioni sul lavoro, è molto attuale e ci tocca bene o male tutti da vicino...:( 
Il film è stato girato a Firenze e il cast mi sembra buono. Tra i protagonisti compare Luca Argentero. 
Che ne pensate di questo attore che, sebbene proveniente dal Grande Fratello, ha saputo imporsi sulla scena cinematografica nazionale?...Anzi, tra poco sarà il protagonista del mio prossimo sondaggio!

La Fine è il mio Inizio - Tiziano Terzani

E' da un po' che non scrivo sul blog, causa studio, e adesso sento proprio la necessità di rilassarmi...
Voglio pubblicare un post su un film che ancora non ho visto, ma che a primo acchito mi è sembrato subito interessante. Si tratta di "La fine è il mio inizio", tratto dal libro, pubblicato postumo, di Tiziano Terzani, scritto a quattro mani con il figlio Folco. 
Il film non è una produzione italiana, ma tra gli interpreti figura Elio Germano! :D

http://www.mymovies.it/filmografia/?a=9227
"Ormai giunto al termine della propria vita, Tiziano Terzani racconta a suo figlio Folco la sua storia, le sue esperienze spirituali e come si sta preparando ad affrontare la morte. Il film, che vede tra gli interpreti Bruno Ganz, Elio Germano e Andrea Osvart, è tratto dall'ultimo libro di Terzani, pubblicato postumo. Lo scrittore indaga e descrive la propria esistenza trascorsa a viaggiare per il mondo, alla ricerca della verità".

martedì 29 marzo 2011

...Velocità massima...

"VELOCITA' MASSIMA" di  Daniele Vicari, 2002



                                                       CON VALERIO MASTANDREA! :D

lunedì 28 marzo 2011

IL NUOVO SONDAGGIO! VOTATE! VOTATE! VOTATE!

L'idea mi è venuta da un post che ho pubblicato qualche giorno fa sul grande Marcello Mastroianni.
E' vero, abbiamo avuto degli attori  che hanno fatto la storia del cinema italiano ed internazionale, ma oggi? Chi c'è oggi? Ecco le mie scelte per questo primo sondaggio dedicato agli attori italiani contemporanei:

Valerio Mastandrea

      VS
Claudio Santamaria

"Non mi piacciono le etichette, se una persona mi piace non bado a cos'è o a chi è". (Per Dreaming Gaga)

                          "Io esagero sempre... è il mio unico pregio".


"Saturno contro", Ferzan Ozpetek, ITA, 2007.
Questa frase tratta dal film potrebbe essere detta dal film stesso per descriversi. 
Se nel cinema è difficile affrontare certe tematiche sociali troppo impegnative, beh, "Saturno contro" ha deciso di portarne sullo schermo più di una e in modo eccellente...

"Nessuno vorrebbe essere come me. Neanche io".

"- Lei si è mai drogata?
- No io faccio l'uncinetto".

"Ci sono momenti come questo in cui riesco a sentirmi felice. Voglio che rimanga tutto così per sempre. Anche se so che per sempre non esiste".

 "Il problema non è accettare, è condividere!".

"E mica posso smettere tutto! Oggi c'ho pure Saturno contro, c'avrò diritto, no?".



domenica 20 marzo 2011

Una trama geniale per un tema sempre attuale...

"Divorzio all'italiana", Pietro Germi, ITA 1962.


"La lettera anonima e' una forma di prezioso artigianato, si comincia da bambini con i fogli di quaderno, fino ad arrivare a esemplari pregiati, vergati da mani maestre" (Ferdinando Cefalu').






Il soggetto è brillante, ma il film avrebbe avuto lo stesso successo senza un grande attore??





Nell'inferno di Mickey e Mallory Knox!

"Natural born killers", Oliver Stone, USA  1994.


Un grandissimo film di cui non si può citare solo una frase!!


"Un uomo non è quello che fa, un uomo fa quello che è ! ".


"Il giorno in cui voi due avete ammazzato, voi siete diventati nostri! Del pubblico! dei media! ".


"Wayne: Come fa, come fa ad uccidere un'innocente?
Mickey: Un innocente? Chi, chi è innocente? Tu lo sei?
Wayne: Innocente? D'omicidio, sì. "


"Che cos'è un omicidio, amico? Tutte le creature di Dio uccidono, in un modo o nell'altro. Guarda le grandi foreste: lì hai specie che uccidono altre specie, la nostra le uccide invece tutte allegramente, foreste comprese: solo che la chiamiamo "industria" non omicidio. "


"Un lupo non sa perché è un lupo, un alce non sa perché è un alce, Dio li ha fatti così e basta. "





...E con questo Mark Renton si era innamorato...

  • "Dianne aveva ragione: il mondo sta cambiando, la musica sta cambiando, le droghe stanno cambiando, perfino gli uomini e le donne stanno cambiando. Tra mille anni non ci saranno più maschi e femmine, solo segaioli. Per me va benissimo. Peccato che nessuno l'abbia detto a Begbie. Se volete il mio parere siamo eterosessuali per approssimazione, non per scelta. È solo una questione di chi ti tira. È solo una faccenda di estetica, non c'entra una mazza la moralità". (Mark Renton)

"Trainspotting", Danny Boyle, ENG 1996.


"Mi sono giustificato con me stesso in tante maniere diverse, non era niente di che, solo un piccolo tradimento, o... i nostri rapporti erano cambiati, sapete cose così... ma ammettiamolo li avevo bidonati, i miei cosiddetti amici. Di Begbie non me ne fregava un cazzo, e Sick Boy avrebbe fatto lo stesso con me se c'avesse pensato per primo, di Spud beh, d'accordo per Spud mi dispiaceva, non aveva mai fatto del male a nessuno lui. 
Allora perché l'ho fatto? Potrei dare un milione di risposte tutte false. La verità è che sono cattivo, ma questo cambierà, io cambierò, è l'ultima volta che faccio cose come questa, metto la testa a posto, vado avanti, rigo dritto, scelgo la vita. Già adesso non vedo l'ora, diventerò esattamente come voi: il lavoro, la famiglia, il maxitelevisore del cazzo, la lavatrice, la macchina, il cd e l'apriscatole elettrico, buona salute, colesterolo basso, polizza vita, mutuo, prima casa, moda casual, valigie, salotto di tre pezzi, fai da te, telequiz, schifezze nella pancia, figli, a spasso nel parco, orario d'ufficio, bravo a golf, l'auto lavata, tanti maglioni, natale in famiglia, pensione privata, esenzione fiscale, tirando avanti lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai". (Mark Renton)






                    (Mi scuso per lo spoiler con chi non avesse ancora visto il film!!)

La vita agra...

"La vita agra", Carlo Lizzani, ITA 1964.

"Poi il sonno è già arrivato e per sei ore non ci sono più".


Tanto di cappello sia a Luciano Bianciardi, autore del libro, che al regista Carlo Lizzani...
Riavremo mai autori/artisti di questo calibro????! 
E mi sento di aggiungere anche l'attore protagonista: Ugo Tognazzi. 

Libro VS Film!

Il paragone film e libro da cui è tratto mi è sembrato un metodo di critica interessante, così ho deciso di riproporlo! (si tratta sempre del mio personalissimo gusto, sono aperta a dibattiti!) ;-)


Lo ammetto, sono un tipo molto esigente! In particolare, quando faccio un confronto tra libro e film, mi piace notare le differenze tra romanzo letterario e sceneggiatura destinata ad un prodotto audiovisivo...Inoltre è interessante notare quali brani vengano scelti dagli operatori del settore per la trasposizione cinematografica...


"Un giorno perfetto", Ferzan Ozpetek, ITA, 2008


Ecco un esempio di film assolutamente all'altezza del libro!!! A mio parere c'è davvero poco scarto tra la lettura del libro (Melania Mazzucco, Rizzoli, 2008) e il lavoro cinematografico di ozpetek...


"Sai cosa mi hai fatto? Mi hai fatto venire voglia di vivere. Io vivo senza di te".

Ciao!
Finora dal sondaggio risulta una maggioranza di risposte sulla presenza di grandi registi nazionali...
Mi piacerebbe sapere a chi si riferiscono coloro che hanno optato per questa risposta...


mercoledì 16 marzo 2011

Libro + Film!

"Il gioco di prestigio è una cosa onesta perché è chiaro in anticipo che la realtà è diversa da quella che appare". 
                                                
"Il passato è una terra straniera", Daniele Vicari, ITA 2008.


  "E alla fine lo colpii anch'io. Gli diedi uno schiaffo per far cessare quel parossismo. Gli diedi uno schiaffo per cattiveria. E per rabbia. Quella rabbia che ti prende quando sei di fronte alla debolezza, alla vigliaccheria di qualcuno e riconosci, o hai paura di riconoscere, la tua debolezza, la tua vigliaccheria. Quando sei di fronte al fallimento di qualcuno e cerchi di distruggere la paura, che quello stesso fallimento prima o poi tocchi a te".                    


                                       
"Il passato è una terra straniera", Gianrico Carofiglio,  Rizzoli, 2004.

"Giulia non esce la sera", Giuseppe Piccioni, ITA 2008

                                                              
              "Io non sono un grande nuotatore però te l'ho detto: a galla ci so stare"



- Giulia: Com'è che uno decide di cominciare a scrivere?
- Guido: Ero molto innamorato di una ragazza e scrivere era l'unico modo per starle vicino e dirle tutto quello che non le avrei mai detto...
- Giulia: Forte!

                                                        "La felicità è solo la tristezza che fa le capriole"

                                                                                               

martedì 15 marzo 2011

"Mine vaganti", Ferzan Ozpetek, ITA 2010

"Se uno fa sempre quello che gli chiedono gli altri, non vale la pena di vivere".
   
 "Non bisogna aver paura di lasciare, perché quello che conta non ci lascia mai".
         
 "E' stata una cosa bella, ma insopportabile. Gli amori impossibili non finiscono mai. Sono quelli che durano per sempre".

"Riso amaro", Giuseppe De Santis, ITA 1949  

"E' tutta una questione di facce". (Marco Galli)
" E guarda che è brutto avere una risposta bella pronta e nessuno mai ti fa la domanda giusta". (Bart)


"Santa Maradona", Marco Ponti, ITA 2001

"Cella 211", Daniel Monzòn, ESP 2009.

"Di Malamadre non ride neanche Dio". (Malamadre)
                                          
 "Si fa quel che si può". (Juan Oliver)